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Parte la rivoluzione dei concessionari auto Stellantis: agenzia in tutta Europa o quasi

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Come anticipato, non senza alcune polemiche, ecco al via la rivoluzione commerciale per la distribuzione auto nei moltissimi marchi del gruppo Stellantis, secondo la Ber europea (Block Exemption Regulation): è l’agenzia che prende il posto dei concessionari.

In Europa da settembre 2023 diventano attive le politiche commerciali scelte con modello d’agenzia, al posto del classico concessionario auto.

Concessionari Stellantis in agenzia, Nazioni coinvolte

Questo nuovo modello di distribuzione, è una rivoluzione silente agli automobilisti ma che impatta internamente per aspetti formali, e poi anche sul rapporto stesso tra cliente, rivenditore e Casa. Sarà operativo da subito, settembre 2023, in Austria, Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi. Arriva poi anche in Italia e nel resto d’Europa nel corso del prossimo anno, con quanto ne consegue per le politiche commerciali, di promozione, sconti e trattamento.

Non abbiamo ancora i dettagli, di quanti e quali rivenditori di quali marchi siano già passati alla nuova forma, ma il gruppo erede della galassia Fiat degli Agnelli, capitanato oggi da Tavares, dice che già migliaia di concessionari in Europa hanno firmato nelle ultime settimane. Esattamente oltre 8.000 mandati di vendita e più di 25.000 mandati di post-vendita, in dieci Paesi europei.

Marchi auto del gruppo Stellantis

Sulla carta, i marchi coinvolti possono essere tutti: Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroen, Dodge, Ds, Fiat, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram e Vauxhall.

Lato utenti, ancora non del tutto informati, ci si attende una limitata negoziazione sul prezzo, come era un tempo “all’italiana” con margini diversi per i rivenditori e più interazione con le Case.

Stellantis ribadisce subito che il gruppo e i partner commerciali condividono gli stessi obiettivi, ovvero: semplificazione, approccio multimarca, centralità del cliente e attenzione alla qualità. Resta aperto un dialogo comunque, tra il gruppo Stellantis, le associazioni dei concessionari e l’intera rete coinvolta nella rivoluzione commerciale.

Questi passaggi alla fine dovranno favorire il business, in trasparenza, con colloqui costruttivi per le parti, come ricorda la dirigenza Stellantis. Sottolineando che anche questo passaggio è parte del grande piano “Dare Forward 2030″ dove le auto elettriche prenderanno sempre più ruolo.

Di recente il gruppo aveva anche divulgato i dati finanziari di metà anno, con le posizioni sui vari mercati globali.

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