“Nel prossimo futuro, probabilmente dovremo fare fronte a un crescente aumento della concorrenza nel post-vendita tra reti autorizzate e indipendenti.
Con riferimento sia all’attività di riparazione e assistenza, sia alla distribuzione di ricambi. E, nella innovazione, troviamo risposte alle criticità e nuove opportunità di sviluppo. Di recente, per esempio, abbiamo creato una metodologia ideata per abbattere i tempi di attesa e i rischi di danneggiamento, a tutto vantaggio degli autoriparatori e dei clienti. Abbiamo fatta nostra una necessità di alcuni grandi gruppi di autoriparatori di ricevere i ricambi originali in tempi inferiori rispetto a quelli del passato. Siamo certi di rendere un servizio anche a tutti gli altri associati. Infatti, abbiamo provveduto a modificare il modello di consegna in modo che il ricambio originale viaggi direttamente dal distributore all’acquirente con lo stesso mezzo senza effettuare tappe intermedie e trasbordi. Il risultato? Meno tempo di attesa, minori rischi di rottura, maggiore velocità. E, ovviamente, ne risente in modo positivo anche la marginalità. E Il nostro progetto pare sia un caso destinato a fare scuola“.
AsConAuto verso il record 2023
Roberto Scarabel ricorda come a Londra abbia presentato durante il Summer Meeting ICDP l’esperienza dei consorzi. Nel promuovere i ricambi originali e le forme di una collaborazione. Tra autoriparatori indipendenti e concessionarie che mira a innalzare la qualità dei servizi al cliente finale. Con formazione, accesso a informazioni tecniche e molte altre innovazioni. Un fenomeno che, all’interno della rete internazionale di ricerca di ICDP, è chiamato “coopetition”: cioè designa quelle iniziative che racchiudono insieme cooperazione e competizione e che sono destinate a una crescita futura.
Il presidente commenta con soddisfazione i risultati economici: “La nostra organizzazione si è affermata in oltre venti anni di attività sul territorio nazionale per la capacità di innovazione, l’alta professionalità nell’assistenza post-vendita e l’innovativa distribuzione del ricambio originale. Con la conseguente fidelizzazione della clientela, sia su area locale sia su base nazionale. Ci siamo guadagnati sul campo, ogni giorno, la fiducia degli addetti ai lavori e quella degli automobilisti e la reputazione di affidabilità come partner che ci permette di realizzare alleanze strategiche di rilievo.
Il volume di affari sviluppato dai nostri consorzi aderenti per un valore economico di oltre 580 milioni di euro nei primi 7 mesi del 2023 con una crescita del +18,56% sullo stesso periodo dell’anno precedente ci conforta nelle scelte adottate. Il percorso è avviato con l’obiettivo di un 1 miliardo di euro di fatturato gestito. Un risultato ambizioso ma possibile alla luce di quanto fatto finora nel segno della continuità.
I nostri concessionari sono operatori insostituibili sul territorio, destinati in futuro a diventare ancora più essenziali, perché la parte del service diventerà un presidio locale fondamentale per garantire con l’uso del ricambio originale al guidatore sicurezza e qualità dell’automezzo”.