La Federazione Turismo Organizzato, FTO, parla per voce del proprio presidente, Franco Gattinoni e arriva una critica, verso i disservizi aerei con le compagnie aeree low-cost.
L’associazione che conta duemila agenzie viaggio e tour operator italiani, infatti, evidenzia le criticità 2023. Soprattutto per via del mondo aereo. Chi segue i ritmi del business travel lo sa bene. Nell’ultimo periodo, molti ritardi e cancellazioni di voli, come non mai. Si somma poi l’aumento di costo. Da fuori sembra tutto generico, ma FTO con Gattinoni ricorda come ostacolo per gli operatori è anche il rapporto le compagnie aeree, specie se sono le low cost.
Il 95,% degli operatori intervistati ha dovuto fronteggiare disservizi per voli cancellati ai propri clienti, nell’ultimo anno. Il 76% ha visto disagi per voli partiti in forte ritardo. Solo nel 30,5% dei casi le compagnie, dopo la cancellazione, hanno offerto altri vettori: la riprotezione, che sarebbe un obbligo. Gattinoni ricorda come oltre il 36% delle agenzie ha dovuto ricorrere a un legale, per far valere i diritti e recuperare le somme anticipate.
Nel dettaglio sono le low cost, che collaborano meno con agenzie e il resto della filiera. Nonostante questo, lo stimo è per aprire un tavolo, tra istituzioni e tutti gli attori coinvolti, per rivedere la strategia di gestione del trasporto aereo. Il rischio è perdere voglia di viaggiare per gli utenti finali.
In tema di disservizi con gli aerei, anche questo mese ci sono alcuni scioperi.