Secondo il rapporto annuale “La mappa delle colonnine in autostrada 2023” (condotto da InsideEVs.it) la rete di ricarica per le vetture elettriche in viaggio sulle autostrade italiane si è raddoppiata nel corso di un anno.
Tuttavia, soltanto il 19% delle 100 stazioni di servizio dispone di punti di ricarica ad alta potenza. Il divario tra Nord e Sud del paese rimane significativo, con una presenza maggiore di colonnine nelle regioni della Lombardia ed Emilia-Romagna rispetto all’intero Meridione.
Questi sono i principali dati e tendenze emerse dal rapporto annuale. Che ha analizzato l’infrastruttura di ricarica necessaria per i viaggi in auto elettrica in Italia. Nonostante una crescita significativa del numero di colonnine, molto resta ancora da fare. Inoltre, non tutti i punti di ricarica disponibili (spesso presenti in una singola colonnina) offrono la possibilità di una ricarica ad alta potenza. E non tutte le regioni sono dotate della stessa infrastruttura.
La ricerca considera esclusivamente i punti lungo le autostrade. Che utilizzano la corrente continua ad alta potenza (HPC) con potenza di 100 kW o superiore.
In un anno la rete di ricarica è raddoppiata
Sulle 476 aree di servizio elettrificate, soltanto 92 (pari al 19%) sono dotate di punti di ricarica ad alta potenza. Per un totale di 406 punti di ricarica. Questo significa che la rete di ricarica è più che raddoppiata rispetto alle 38 aree di servizio veloci (con 172 punti di ricarica) registrate nel 2022.
Si tratta di un aumento del 142% per le aree di servizio veloci e del 136% per i punti di ricarica ad alta potenza. Tuttavia, gran parte di questa crescita (circa il 77%) è dovuta alle nuove installazioni effettuate da Autostrade per l’Italia. Che gestisce il 42% dei 7.000 km totali di autostrade presenti nel paese.
Le regioni con il maggior numero di punti di ricarica sono l’Emilia-Romagna e la Lombardia, con rispettivamente 14 e 13 aree di servizio attrezzate con colonnine ad alta potenza. Un totale di 58 e 56 punti di ricarica. Il Lazio si posiziona al terzo posto, con 11 aree di servizio ad alta potenza che dispongono di 46 punti di ricarica.
Al contrario, le regioni della Basilicata, del Molise e della Sicilia non hanno alcuna colonnina lungo le rispettive autostrade, mentre la Calabria e il Friuli-Venezia Giulia dispongono soltanto di colonnine non ad alta potenza. La Sardegna rimane esclusa da questa classifica, in quanto non possiede autostrade.
Densità di colonnine: il Nord Italia ha 4 volte i numeri del Sud
Analizzando i dati del Mezzogiorno, emerge chiaramente il persistente divario Nord-Sud anche per quanto riguarda l’infrastruttura di ricarica per le auto elettriche. Infatti, le regioni del Nord possono vantare quasi quattro volte il numero di aree di servizio con punti di ricarica rispetto al resto dell’Italia. Le sole regioni dell’Emilia-Romagna e della Lombardia dispongono di più punti di ricarica (rispettivamente 82 e 80) e di punti di ricarica ad alta potenza (rispettivamente 58 e 56) rispetto a tutto il Sud del paese, che conta 76 punti di ricarica, di cui 48 ad alta potenza.
Se si considera la “densità” delle colonnine, ossia il numero di aree di servizio con punti di ricarica ogni 100 km, l’Umbria si posiziona al primo posto con una media di 5,08 aree di servizio con colonnine ad alta velocità ogni 100 km. Tuttavia, questo primato è influenzato dalle soli tre aree di servizio dotate di infrastruttura lungo i 59 km di autostrada che attraversano la regione. Allo stesso modo, il terzo posto delle Marche è dovuto principalmente ai soli 168 km di autostrade presenti nella regione. Risultati più significativi si riscontrano invece in Emilia-Romagna (2,47 aree di servizio con ricarica ultra rapida), Lazio (2,21) e Liguria (1,89), che seguono in questa particolare classifica.
Regione | Frequenza Ads HPC /100 km |
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Punti di ricarica HPC | Km rete autostradale |
Umbria | 5,08 | 3 | 12 | 59 |
Emilia-Romagna | 2,47 | 14 | 58 | 567 |
Marche | 2,38 | 4 | 16 | 168 |
Lazio | 2,21 | 11 | 46 | 498 |
Liguria | 1,89 | 7 | 33 | 370 |
Lombardia | 1,85 | 13 | 56 | 703 |
Valle D’Aosta | 1,82 | 2 | 18 | 110 |
Toscana | 1,73 | 8 | 36 | 462 |
Puglia | 1,60 | 5 | 20 | 313 |
Campania | 1,35 | 7 | 28 | 444 |
Veneto | 1,20 | 7 | 17 | 583 |
Trentino-Alto Adige | 0,97 | 2 | 28 | 207 |
Abruzzo | 0,85 | 3 | 12 | 355 |
Piemonte | 0,73 | 6 | 26 | 825 |
Friuli-Venezia Giulia | 0 | 0 | 0 | 244 |
Basilicata | 0 | 0 | 0 | 207 |
Molise | 0 | 0 | 0 | 36 |
Sicilia | 0 | 0 | 0 | 681 |
Sardegna | / | / | / | 0 |