Stellantis, guidata dall’Amministratore Delegato Carlos Tavares, ribadisce il suo impegno costante e profondo nei confronti dell’Italia. L’azienda considera l’Italia come una delle tre radici di Stellantis, insieme a Francia e Stati Uniti. In un incontro con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, tenutosi a Roma, è emersa la necessità di un dialogo costante e fruttuoso con tutti gli stakeholder per costruire insieme un progetto globale per l’Italia. Questo progetto deve tenere conto di fattori cruciali come le previsioni di mercato, l’accessibilità economica delle auto per i clienti italiani e l’impatto delle normative come l’Euro 7 sulla Fiat Panda. Stellantis si affida alla disponibilità mostrata da tutte le parti interessate per creare le condizioni necessarie a mantenere il ruolo di leader dell’Italia nella strategia aziendale. Questo impegno è ancor più cruciale in un contesto di sfide impegnative come l’elettrificazione e la crescente concorrenza cinese in Europa.
Melfi: al centro degli investimenti di Stellantis in Italia
L’Italia sta già beneficiando delle dimensioni di Stellantis e del suo portafoglio di 14 marchi, tra cui Fiat, Maserati, Alfa Romeo e Lancia. Per questo motivo intende investire ulteriormente nel nostro Paese. L’obiettivo è aprire la strada a una maggiore produzione di modelli per marchi stranieri che contribuiranno positivamente alla bilancia commerciale italiana. Uno dei primi esempi di questi investimenti è lo stabilimento di Melfi, dove Carlos Tavares ha annunciato l’intenzione di produrre un quinto modello, ampliando così l’offerta esistente. Si tratterà di modelli premium di alto valore per marchi stranieri, insieme a un modello italiano basato sulla nuovissima piattaforma STLA-M, presentata la scorsa settimana. Questo stabilimento, inoltre, beneficerà di investimenti significativi a tripla cifra per sostenere il progetto di trasformazione “Melfi fits for five”. Un progetto che mira a migliorare le prestazioni del sito in un contesto di crescente concorrenza, garantendo la sua sostenibilità e consentendo l’allocazione di un quinto modello sulla linea di produzione. Ciò contribuirà ulteriormente al Made in Italy e alle esportazioni del paese.
Partnership con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Carlos Tavares si mostra fiducioso che, insieme ad Adolfo Urso, saranno create le condizioni necessarie per invertire la tendenza al calo dei volumi di produzione. Nei prossimi due anni e per sviluppare una roadmap per produrre un milione di veicoli in Italia. Per raggiungere questa ambizione comune, è fondamentale creare uno spirito di squadra vincente che sostenga la transizione energetica e mantenga la libertà di circolazione dei cittadini italiani. Coinvolgendo tutti gli stakeholder italiani e concentrando le energie sulle soluzioni, Stellantis intende affrontare l’impatto della normativa Euro 7 sulla Panda e considerare il supporto alle vendite di veicoli elettrici a batteria per sostenere l’attività dei siti produttivi italiani.
Investimenti a Torino: Pionieri della sostenibilità
Torino, sede delle attività di Stellantis, svolge un ruolo fondamentale nel percorso verso un futuro sostenibile. L’azienda ha effettuato investimenti milionari per creare un nuovo “grEEncampus” che contribuirà alla sua ambizione di diventare neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio entro il 2038, superando così tutte le altre case automobilistiche del mondo. Inoltre, Stellantis lancerà il primo Polo dell’Economia Circolare a Mirafiori, ampliando così la propria attività e sostenendo il modello di business cradle-to-cradle in Europa. Al Battery Technology Center, i componenti delle batterie saranno sottoposti a test di performance e validazione durante le fasi di sviluppo e produzione.
Stellantis e le iniziative produttive in Italia
Stellantis ha avviato importanti iniziative produttive in diverse sedi in Italia. In collaborazione con TotalEnergie e Mercedes-Benz, è stato avviato il progetto per la costruzione della terza Gigafactory europea del Gruppo presso il sito di Termoli. A Pratola Serra, uno stabilimento si occuperà della fornitura del motore B2.2 per l’intera gamma di veicoli commerciali di Stellantis. Ad Atessa, lo stabilimento che ospita la piattaforma X250 del Fiat Ducato è stato esteso anche ad Opel, garantendo la continuità e la longevità di uno dei furgoni di maggior successo in Europa. Cassino ospiterà la produzione del nuovo modello Maserati Grecale e la produzione di veicoli basati sulla piattaforma STLA Large BEV.
A Modena, un successo nel lancio della MC20, acclamata come una delle migliori supercar di tutti i tempi dalla stampa specializzata internazionale. Allo stesso tempo, è stata presentata la spider MC20 Cielo, aggiungendo ulteriore prestigio alla gamma. Inoltre, lo stabilimento di Modena sta introducendo un nuovo reparto di verniciatura chiamato “FuoriSerie”, dedicato alla personalizzazione dei modelli del Tridente.
A Cento, si è creata un’importante unità aziendale specializzata nella produzione di motori industriali e marini. Questo settore ha visto un notevole aumento della produzione negli ultimi anni, consolidando ulteriormente la posizione di Cento come punto di riferimento.