Crescono molto le auto connesse, nel mondo e in Italia specialmente se si tratta di auto aziendali. Le vere protagoniste del mercato immatricolazioni sono “avanti” anche per la connettività e il gruppo Hyundai (con Kia e Genesis) non fa eccezione, anzi: i servizi connected car dei coreani “spopolano” in gamma: a giugno il gruppo ha superato quota 10 milioni di abbonati, ai servizi per auto connesse a livello globale.
Il tutto a questo livello in un trend che vede raddoppio solo negli ultimi due anni. E le previsioni sono di sviluppo ulteriore, con 20 milioni di abbonati previsti entro la fine del 2026.
“Il nostro target è accelerare la transizione concentrandoci su tecnologie software che collegano ogni aspetto del viaggio – dichiara Hae-Young Kwon, Vicepresidente del Centro Sviluppo Infotainment Hyundai Motor Group – Faremo crescere questo ecosistema per fornire servizi di mobilità sempre più personalizzati per i nostri clienti”.
Venti anni di auto connesse Hyundai
Dopo venti anni, circa, a oggi già con l’offerta base ci sono: navigazione in tempo reale, riconoscimento vocale e controllo remoto dell’auto. Tra i servizi innovativi gli aggiornamenti over-the-air, i pagamenti a bordo e lo streaming.
I nomi del prodotto finale su auto, variano secondo il marchio: per Hyundai (che ha di recente approvato l’apertura in Svezia) Bluelink, per Kia Connect e per Genesis Connected. Con una copertura di oltre 50 Paesi.