Italia Paese del turismo, anche d’affari, con molti hotel sul territorio. Per fortuna le tendenze sul fronte sembrano buone, a quanto si evince da un recente studio Deloitte, con focus sul settore alberghiero (HOSPITALITY). Un settore che pesa circa il 7% del PIL oggi e che ha contato investimenti per 1,6 miliardi lo scorso anno, pesando il 15% sul volume totale del mercato immobiliare.
Hotel in Italia, si investe sul lusso e al Nord
Dettagliando, si scopre che è però il mondo luxury ad attrare il 70% delle acquisizioni. Gli investimenti, sull’Italia e soprattutto al Nord (90%) sono in maggior parte internazionali: oltre il 60% del totale, perché il Bel Paese è ancora ambito e vari gruppi alberghieri, esteri, vogliono esserci.
Sempre secondo le rilevazioni di questo recente studio, oltre ai pesanti investimenti esteri (molti con volume target da 100 milioni e oltre) sono anche i responsabili di hotel, che vedono buone prospettive. Con crescita di occupazione camere e del Daily Rate.
Per il settore alberghiero in Italia, come per altri, pesano però le incognite di aumento costi, energetici e del credito. Esiste anche una difficoltà di reperimento del personale, qualificato.
Analizzando ancora più in dettagli gli investimenti sul settore alberghiero italiano, oggi, si scopre che a livello geografico il Sud è preferito da chi fa solo gestione. In assoluto, sono poi Roma, Milano, Firenze e Venezia, le mete più desiderate. Proprio la gestione, resta ancora in prevalenza diretta. Infine il capitolo sostenibilità ambientale, con l’ammodernamento delle strutture alberghiere italiane. Ambito dovuto anche al patrimonio stesso dell’Italia, oltre che all’ecologia e all’economia, in battuta finale se si ottengono risparmi energetici. La maggior parte degli intervistati ritiene l’attuale impegno insufficiente.
Investimenti hotel in Italia, Avanza Melià
A conferma di quanto scritto sopra, il Gruppo internazionale Meliá, guarda con interesse all’Italia. Storicamente forte nel Mediterraneo ma anche ai Caraibi e in Asia, Melià vanterà un nuovo Gran Hotel milanese: in Piazza Cordusio, da inaugurare a settembre 2023 dopo l’operazione immobiliare milionaria, in accordo con Generali.
Il gruppo non si ferma però, negli investimenti alberghieri sul Bel Paese. In arrivo anche un boutique hotel Collection, a conferma che l’Italia è un target privilegiato, per Melià. Il gruppo presidia vari segmenti, sia per ambito vacanza, sia per business. Il prossimo hotel italiano della linea Collection, di lusso, sarà vicino a Piazza Duomo, poi nel 2024 Melià aprirà in Sicilia, a Noto e Terrasini e Siracusa, in seguito anche Taormina.
Il Gruppo Meliá, per parola dei propri manager intervistati da vari media, punta quindi a dei resort e non solo, per l’Italia. Il Centro e il Sud saranno ancora sotto la lente per possibili investimenti, magari in Sardegna e Costiera Amalfitana.