Proseguiamo la nostra indagine sulle abitudini e le preferenze dei viaggiatori d’affari interpellando Massimiliano Rossi, responsabile della Direzione Commerciale Centrale dell’azienda 3A Antonini, produttrice delle calzature e accessori a marchio Lumberjack. Massimiliano Rossi compie durante l’anno numerose trasferte nei Paesi europei, ma anche in quelli extra Cee. Gli abbiamo chiesto che cosa apprezza in una compagnia aerea. «Apprezzo la puntualità, il confort dei sedili e la presenza di un pitch adeguato tra un posto e l’altro – spiega Rossi –. Ritengo importanti, inoltre, la qualità dei pasti e la gentilezza e disponibilità del personale di bordo». Quali sono, invece, i disguidi più fastidiosi che possono capitare all’imbarco o durante il volo? «A terra il disguido più sgradevole sono senz’altro le code al check-in, mentre a bordo è spiacevole vedersi assegnare un posto scomodo, magari con dei “vicini” particolarmente rumorosi. Mi è capitato anche di viaggiare con i vettori low cost, ma sfortunatamente la mia esperienza non è stata positiva a causa dei frequenti ritardi e, di conseguenza, delle coincidenze con altri voli perse».
Come molti business traveller, Massimiliano Rossi ricorre frequentemente alle business lounge. «In genere confort e qualità del servizio sono discreti, anche se possono esservi differenze sostanziali a seconda degli aeroporti o delle compagnie aeree».
Ma qual è l’opinione del nostro viaggiatore in tema di frequent flyer program? «Anche se sono iscritto ad alcuni di questi programmi, essi incidono relativamente sulla scelta del vettore con cui volare – afferma Massimiliano Rossi –. Quando mi sposto per lavoro tendo a privilegiare altri aspetti, quali la comodità degli orari».
E veniamo agli alberghi. Quali sono i plus più importanti per una struttura dedicata alla clientela business? «Ritengo che chi viaggia per lavoro sia indispensabile poter accedere ad aree dotate di connessione aInternet wireless. Gradisco, inoltre, la presenza in albergo di una sala dedicata al fitness e al relax e i servizi offerti da una reception aperta 24 ore su 24».
Ma che cosa prescrive la travel policy di 3A Antonini in tema di pasti ed extra durante i viaggi di lavoro? «Per i pasti la policy stabilisce un tetto di spesa che si aggira intorno ai 30-40 euro. Inoltre gli extra, se il dipendente ne usufruisce con buon senso, vengono rimborsati. Lo stesso vale per i taxi, che debbono essere utilizzati solo quando è davvero necessario».
Per concludere, un accenno ai veicoli a noleggio. Quali servizi dovrebbe garantire un rent a car? «Durante le trasferte mi capita di noleggiare un’autovettura – dichiara Rossi –. Ritengo fondamentale che il fornitore offra la possibilità di poter riconsegnare ovunque l’auto».
Le nostre schede
Azienda: 3A Antonini
Sedi in Italia e all’estero: quartier generale e stabile commerciale a Verona
Viaggiatore: Massimiliano Rossi
Inquadramento nell’organigramma: responsabile Direzione Commerciale Centrale
Destinazioni frequenti: numerosi Paesi europei ed extra Cee
Iscrizione a frequent flyer program: sì
Utilizzo di voli low cost: sì
Servizio aereo maggiormente apprezzato: le business lounge
Strutture alberghiere preferite: quelle dotate di connessione a Internet wireless,
fitness center e servizio di reception 24 ore su 24
Testo di Elisabetta Tornatore, Mission n. 1, gennaio-febbraio 2009