Secondo quanto riportato da Bloomberg l’interesse cinese sul gruppo Fca o su uno dei suo marchi, ovvero Jeep (leggi qui) avrebbe spinto il management della Casa del Lingotto a pensare a uno spin-off di Alfa e Maserati all’interno della holding a cui si potrebbe affiancare anche lo scorporo della divisione componenti per auto (Magneti Marelli, Comau e Teksid) e indica anche una data; l’inizio del 2018. Ricordiamo che anche Ferrari, l’altro brand di lusso della galassia americano-europea, pur controllata da Exor e da Piero Ferrari, non è mai entrata nel perimetro del gruppo guidato da Sergio Marchionne.
Spin-off di Alfa e Maserati: il valore dei brand del gruppo Fca secondo Goldman Sachs
I cinesi, forse, ci hanno visto lungo perché, debiti a parte, i marchi del gruppo Fca hanno ottimi valori di mercato, secondo quanto scrive Goldman Sachs che sottolinea come, “all’interno dell’industria automobilistica globale, crediamo che Fca abbia un portafoglio interessante di brand”. Escludendo Ferrari per le ragioni che abbiamo spiegato sopra, sono i marchi a stelle e strisce quelli con più valore secondo la Banca d’affari statunitense, con Jeep a valere 22,510 miliardi di euro e Ram 13,582 miliardi. Ma, tra i brand tricolori, sono Maserati e Alfa Romeo, con la Casa del Tridente valutata 5,845 miliardi di euro da parte di Goldman Sachs e la Casa del Biscione valutata 2,1 miliardi.
Fiat vale, insieme a Lancia e, forse, ad Abarth, 3,464 miliardi di euro, mentre Chrysler, con Dodge, 3,062 miliardi di euro. Non è stato quantificato invece il valore delle divisioni Mopar ed SRT, mentre è stato calcolato anche il valore dei brand di componentistica che fanno parte del gruppo, come Magneti Marelli (3,227 miliardi di euro), Comau (803 milioni di euro) e Teksid (132 milioni di euro), che accrescerebbero di valore in caso di spin-off di Alfa e Maserati ma anche di tutte le società di componentistica.